Esistono tanti sentieri quante sono le menti. Ogni mente richiede un sentiero specifico, e ogni metodo vale per singole persone prese individualmente. Nessun metodo in quanto tale è vero o falso: dipende dalla persona alla quale viene applicato.

Ogni volta che cambia la società, la mente muta. Osho ha sviluppato nuovi metodi per la nuova mente venuta in essere; i vecchi metodi erano stati ideati per una particolare mente che oggi non esiste più, in nessuna parte del mondo.

Per esempio, i metodi buddhisti furono sviluppati per il tipo particolare di mente con la quale Buddha si confrontava; adesso quella mente non esiste più e quei metodi sono diventati inutili.

Adesso ha preso forma una nuova mente; quella con cui Buddha lavorava era fondamentalmente basata sulla fede:  l’intero addestramento della mente indiana si fondava sulla fede, al dubbio non era lasciato alcuno spiraglio.

Al giorno d’oggi, in tutto il mondo, la mente moderna si fonda sul dubbio; l’approccio scientifico usa il dubbio: una mente non può essere scientifica, a meno che il dubbio non sia portato al suo massimo estremo.

Abbiamo addestrato le nostre menti a dubitare, pertanto tutti quei metodi basati sulla fede sono diventati inutili: non possono essere usati con la mente moderna.

Per la mente moderna si devono escogitare nuovi metodi, basati sul dubbio, sulla sperimentazione, senza porre la fede come condizione di fondo.

Il metodo di meditazione di Osho è più scientifico e meno religioso, più psicologico che spirituale; conduce alla dimensione spirituale, ma parte da quella psicologica.

Le tradizioni religiose – ebraica, cristiana, musulmana, hindu – sono state tutte estremamente repressive: noi abbiamo strati e strati di cose represse e, se non vengono rilasciate, espulse dall’organismo, se non sono vomitate, non si può fare nulla rispetto al viaggio interiore.

Ecco perché il metodo di Osho opera utilizzando la catarsi.

La cosa primaria è passare attraverso una catarsi: se le cose represse nella tua mente non vengono rilasciate, non puoi procedere oltre. Si pongono come blocchi.

Tutti i vecchi metodi – se vengono utilizzati direttamente, senza alcuna catarsi – non saranno di grande utilità. Viceversa, il metodo di Osho comincia con una catarsi, perché solo quando le tue tensioni sono rilassate puoi tuffarti in profondità dentro di te.

In ultima analisi, come prima cosa bisogna dunque passare attraverso una catarsi e, successivamente, si cerca di creare un armonia con il corpo.

Written on luglio 12th, 2010 & filed under
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